Unire le forze per città integrate e sostenibili

A fine marzo, la nostra cattedra di Architettura e Urbanistica ha unito le forze con la Segreteria di Stato per l'Economia per portare gli attori globali dello sviluppo urbano all'ETH di Zurigo per una tavola rotonda. L'incontro, che si è spinto oltre il mondo accademico, è stato un'occasione per esplorare il modo in cui, insieme, possiamo elaborare soluzioni collaborative alle sfide urbane più urgenti.

Vista ingrandita: progetto di canale a Trinidad e Tobago
Riprogettazione di un canale asciutto a Port of Spain, Trinidad e Tobago. Workshop con studenti dell'ETH e stakeholder locali. (Foto: Michael Contento, ETH di Zurigo)

Il prossimo decennio sarà decisivo per le città del Sud globale. Ci stiamo avvicinando rapidamente alla nostra ultima possibilità di definire un modello urbano sostenibile per il futuro. Della maggioranza della popolazione mondiale che oggi risiede nelle città, un terzo vive in insediamenti informali - aree impoverite caratterizzate da strutture abitative temporanee, proprietà insicure e mancanza di infrastrutture adeguate e servizi di base. Si prevede che questo gruppo di circa 900 milioni di persone sia in forte aumento nei prossimi 15 anni, con la popolazione urbana totale del Sud del mondo che dovrebbe quasi raddoppiare in quel periodo. Se si aggiunge il fatto che le aree urbane sono diventate il principale motore delle economie locali, regionali e nazionali, si può capire perché le città abbiano acquisito un ruolo sempre più importante nell'agenda internazionale dello sviluppo.

Lo sviluppo integrato è la chiave

Sebbene la maggior parte delle agenzie internazionali per lo sviluppo abbia già avviato programmi urbani, la sfida principale oggi consiste nel raggiungere un approccio più integrato. Ciò non significa solo coordinarsi tra i vari settori per affrontare i problemi in modo più sistematico e olistico (acqua, trasporti, energia, alloggi), ma anche garantire che le voci al tavolo rappresentino la diversità delle parti interessate nella città, basandosi sulle risorse preesistenti e sul potenziale identificato. Riunire diverse discipline e mettere in contatto i ricercatori con i responsabili delle politiche, gli amministratori e i gestori dei progetti sul campo promette di aumentare l'impatto sociale ed economico delle iniziative di sviluppo urbano.

Per questo motivo, dal 2011 la nostra cattedra collabora con l'Iniziativa Città emergenti e sostenibili della Banca interamericana di sviluppo (BID) e, più recentemente, con il Dipartimento per il finanziamento delle infrastrutture della Segreteria svizzera per l'economia (SECO). FIRST a Trinidad e Tobago e successivamente a Barranquilla, in Colombia, stiamo integrando le conoscenze urbane esistenti tra i diversi dipartimenti dell'ETH di Zurigo, traducendole nel contesto latinoamericano e combinandole con la ricerca locale per progettare soluzioni sostenibili e integrate.

A Trinidad e Tobago, per esempio, abbiamo individuato un canale che non solo allagava abitualmente la stazione degli autobus e il mercato, ma divideva anche i quartieri poveri dal resto della città. In risposta, abbiamo riprogettato il canale come un parco lineare che avrebbe collegato diverse strutture sociali, colmato il divario tra i quartieri e mitigato l'impatto delle inondazioni. Sulla base di questa proposta progettuale, i finanziatori internazionali hanno ora promesso 120 milioni di dollari per trasformare il canale.

Dopo aver unito le forze con la SECO in un programma pilota, stiamo ora esplorando il potenziale di ciò che può essere realizzato su scala simile a Barranquilla. Finora abbiamo individuato nel carnevale una risorsa chiave per la città: un evento vibrante che riunisce attività economiche, industrie creative, nuove forme di spazio pubblico e soprattutto un chiaro senso di comunità. In collaborazione con i partner locali dell'Universidad del Norte, stiamo sviluppando un prototipo di scuola d'arte professionale che funga anche da modello di edilizia sostenibile.

Partner globali

Tavola rotonda intorno al modulo di simulazione.
Tavola rotonda intorno al modulo di simulazione (Foto: Daniel Schwartz / ETH di Zurigo).

La tavola rotonda sullo sviluppo urbano ha rappresentato un altro passo in questa direzione. In collaborazione con la SECO, abbiamo riunito alcuni dei principali attori e finanziatori mondiali dello sviluppo urbano, tra cui la Banca Mondiale, la Cities Alliance, la Cities Development Initiative for Asia e la IDB. Si tratta di istituzioni che hanno un impatto decisivo su come vengono inquadrate le questioni dello sviluppo urbano, su come vengono indirizzati i fondi e su come i responsabili delle decisioni a livello cittadino stabiliscono le priorità e realizzano i principali progetti e programmi.

Mettendo tutti in un'unica stanza e collegandoli con l'entusiasmante ricerca urbana in corso presso l'ETH, come il Future Cities Lab, abbiamo sperato di identificare le sinergie e dimostrare come le università possano contribuire non solo con design e tecnologie all'avanguardia, ma anche con la formazione della prossima generazione di creatori di città. Le discussioni hanno solo confermato la nostra convinzione che dobbiamo formare gli studenti a lavorare al di là dei confini tecnici, economici e governativi. Fortunatamente, siamo anche convinti che l'ETH di Zurigo sia il luogo perfetto per raggiungere questo obiettivo.

Prossimi passi

Alla fine dell'evento, era chiaro a tutti i partecipanti che soluzioni di sviluppo urbano più integrate richiedono il tipo di coordinamento, la condivisione delle conoscenze e la previsione collaborativa delle tendenze che la tavola rotonda ha facilitato. Dal punto di vista dell'ETH, la tavola rotonda è stata anche un'importante opportunità per mostrare il valore della nostra istituzione come ambiente innovativo che favorisce un pensiero creativo e fuori dagli schemi quando si tratta del futuro delle città di tutto il mondo.

 

Questo testo è stato scritto da Alfredo Brillembourg, Hubert Klumpner e Alexis Kalagas.

Ulteriori informazioni

Per saperne di più progetto a Port of Spain, Trinidad e Tobago,e il nuovo progetto a Baranquilla, Colombia.

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