Osservando le pinne dei tonni

Michael Triantafyllou è un pioniere nello sviluppo di robot ispirati ai pesci e ad altre forme di vita marina. Il professore del MIT terrà la Aurel Stodola Lecture a Zurigo lunedì prossimo.

Vista ingrandita: Michael Triantafyllou
Michael S. Triantafyllou, professore del MIT e pioniere della biomimetica, terrà la Aurel Stodola Lecture di quest'anno. (Immagine: zvg)

I tonni sono le auto sportive tra i pesci: Secondo gli scienziati, possono accelerare fino a 50 chilometri all'ora in poco più di dieci secondi grazie al loro corpo affusolato e alla potente corsa della pinna caudale. Robotuna, un robot subacqueo sviluppato dai ricercatori del MIT negli anni Novanta con una formazione preliminare basata su tonni vivi, è altrettanto potente. All'epoca, Robotuna stabilì gli standard per i robot subacquei in termini di manovrabilità ed efficienza energetica. Il robot tonno è stato premiato dalla rivista "Scientific American" come il pezzo forte scientifico dell'anno nel 1995 ed è ora esposto al Museo della Scienza di Londra.

Quest'anno il Dipartimento di ingegneria meccanica e dei processi (D-MAVT) conferisce la Medaglia Aurel Stodola allo sviluppatore di Robotuna, Michael Triantafyllou, professore di tecnologia marina al MIT. Per l'occasione, lo scienziato di origine greca terrà la Stodola Lecture all'ETH di Zurigo lunedì prossimo (vedi box).

"Padre della moderna biomimetica"

"Michael Triantafyllou è il padre della moderna biomimetica e un pioniere nello sviluppo di applicazioni ingegneristiche ispirate alla vita marina", afferma Jürg Dual, professore di meccanica e dinamica sperimentale e responsabile del D-MAVT. Il suo lavoro è caratterizzato da una straordinaria originalità e creatività. E come costruttore di ponti tra ricerca fondamentale e applicazioni ingegneristiche, è legato nello spirito ad Aurel Stodola, l'ex professore dell'ETH e omonimo della conferenza.

Vista ingrandita: Robotuna
Robotuna. (Immagine: Michael Triantafyllou / MIT)

Sia con Robotuna che con il successivo Robopike, un luccio artificiale, Tirantafyllou si è interessato a scoprire come la vita marina possa generare energia dalle correnti, dalle onde e dai gorghi dell'acqua e utilizzarla per la propria locomozione. ? noto che i tonni e i lucci, così come le loro controparti robotiche, possono accelerare così tanto perché sfruttano i vortici che creano per la propria locomozione: Quando i pesci si muovono, si creano vortici che vengono incanalati dal corpo alle pinne. A ogni colpo di pinne, i pesci si allontanano da questi vortici.

Robot con tecnologia di sensori bio-ispirati

Tirantafyllou, scienziato all'interfaccia tra fluidodinamica e robotica, non vuole solo capire come la vita marina e le correnti nell'acqua si influenzino a vicenda, ma anche rendere queste conoscenze utili per l'uomo. Il suo lavoro ha influenzato gli ingegneri australiani, che hanno sviluppato un generatore di elettricità per le centrali marine ispirato alla pinna caudale di uno squalo.

Nei suoi ultimi progetti di ricerca sta studiando come la vita marina percepisce e reagisce alle correnti. Grazie alla tecnologia dei sensori bio-ispirati, i robot subacquei e i sistemi di propulsione navale dovrebbero diventare ancora più efficienti dal punto di vista energetico. Nella sua conferenza all'ETH di Zurigo, Michael Triantafyllou si concentrerà su queste ricerche attuali.

Conferenza Aurel Stodola 2014

L'annuale Aurel Stodola Lecture commemora la vita e il lavoro del professor Aurel Stodola dell'ETH, che con il suo lavoro sulla termodinamica tecnica ha influenzato un'intera generazione di ingegneri all'inizio del XX secolo. Oltre al suo lavoro pionieristico nel campo delle macchine che generano energia, Stodola è passato alla storia anche come inventore della prima protesi meccanica, il cosiddetto braccio di Stodola. Per la Aurel Stodola Lecture, il Dipartimento di Ingegneria meccanica e dei processi invita personalità che godono di una reputazione internazionale per i loro risultati nel campo dell'ingegneria meccanica e dei processi.

Michael S. Triantafyllou: Idrodinamica biomimetica "di sopravvivenza" e rilevamento del flusso
Lunedì, 5 maggio 2014, 14:00-15:15
ETH di Zurigo, Edificio principale, Auditorium Semper (G 60), R?mistrasse 101, Zurigo
La conferenza è aperta al pubblico e l'ingresso è gratuito.

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