In che modo la tassa sulla CO2-Trovare le maggioranze fiscali

Il margine di manovra politico per la tassa sul CO2-L'imposizione fiscale è maggiore di quanto si pensi. Gli scienziati politici dell'ETH mostrano come le emissioni di CO2-in Germania e negli Stati Uniti possono trovare una maggioranza. Il fattore decisivo è l'utilizzo dell'imposta e che tutti i Paesi industrializzati introducano tale imposta.

Impianti fotovoltaici su un campo
CO2-Le tasse vengono accettate se le entrate vengono investite in energie rinnovabili (Immagine: Adobe Stock / Philipus)

Utile contro il cambiamento climatico, ma politicamente rischioso: la tassazione del CO2-Le tasse sono considerate un'arma a doppio taglio. Tuttavia, uno studio condotto da Studiare all'ETH ha messo in prospettiva questa immagine: a seconda di come sono strutturate, non ci sono grandi vantaggi per le emissioni di CO2-Le imposte possono sicuramente conquistare la maggioranza. Oltre all'importo dell'imposta, due fattori sono decisivi per l'accettazione da parte della popolazione: l'utilizzo del gettito e la questione se altri Paesi industrializzati introducano imposte simili.

Questa è la conclusione a cui sono giunti i due autori - il ricercatore senior Liam Beiser-McGrath e Thomas Bernauer, professore di scienze politiche dell'ETH - in un articolo appena pubblicato su Science Advances.

Utilizzando un esperimento online, hanno analizzato l'atteggiamento nei confronti della tassa sulla CO2-L'indagine è stata condotta su un campione rappresentativo di circa 3000 persone in Germania e negli Stati Uniti. Gli intervistati hanno valutato una serie di misure di riduzione delle emissioni di CO2-Modelli di imposta le cui proprietà sono state variate in modo casuale dall'esperimento.

In questo modo, gli scienziati hanno potuto analizzare l'influenza delle singole proprietà di un'imposta sulla CO2-modello fiscale sulla disponibilità a pagare. In altre parole, sono stati in grado di determinare l'impatto di un'imposta sulle emissioni di CO2-per ottenere il sostegno della maggioranza e, a sua volta, quali sono le caratteristiche che potrebbero farle diminuire.

I ricercatori erano particolarmente interessati a due domande: quale influenza hanno le informazioni sull'uso delle entrate fiscali sulla disponibilità a pagare? E come cambia l'atteggiamento quando i soggetti sanno che anche altri Paesi stanno introducendo una tassa di questo tipo?

Le tasse a destinazione vincolata promuovono il consenso

Se consideriamo solo l'influenza dell'utilizzo delle entrate fiscali, emerge un quadro chiaro: Se gli intervistati sono consapevoli di come vengono utilizzate le loro tasse, sono più disposti a pagare. Ci sono persino chiare maggioranze a favore di certi usi: Se le emissioni di CO2-Negli Stati Uniti, dove le tasse vengono utilizzate per gli investimenti nelle energie rinnovabili, ad esempio, la maggioranza degli intervistati è favorevole a tasse fino a 60 dollari per tonnellata di CO2. Ciò corrisponde a circa 860 dollari all'anno per un cittadino medio e rientra nell'intervallo considerato necessario per ridurre le emissioni di gas serra in modo tale da raggiungere l'obiettivo dei due gradi concordato a livello internazionale. Un rimborso fiscale generale alla popolazione ha un effetto altrettanto positivo sulla disponibilità a pagare.

Anche in Germania, questi utilizzi aumentano significativamente la disponibilità a pagare, anche se solo fino a 20 dollari per tonnellata riscuote la maggioranza dei consensi. Dal punto di vista attuale, tuttavia, questo valore è considerevole, dato che le emissioni di CO2-La carbon tax del Canada, che parte da 20 dollari per tonnellata e dovrebbe salire a 40 dollari entro il 2022, è già considerata ambiziosa. Thomas Bernauer afferma: "Il nostro studio dimostra che c'è sicuramente spazio per progettare una tassa sulle emissioni di CO2-L'imposta esiste. Presumibilmente anche in Svizzera. CO2-Le tasse non sono di per sé un suicidio politico".

Anche gli investimenti del gettito fiscale in infrastrutture o - anche se in misura minore - in programmi per i gruppi a basso reddito favoriscono la disponibilità a pagare. Molto impopolari sono le emissioni di CO2-se il gettito fosse utilizzato per ridurre le imposte sulle imprese o il deficit pubblico.

I Paesi industrializzati devono seguire l'esempio

Oltre all'utilizzo delle entrate fiscali, i ricercatori hanno individuato un altro criterio decisivo. Le tasse elevate sono accettate in entrambi i Paesi solo se tutti i Paesi industrializzati introducono una tassa sulle emissioni di CO2-imposta. Con un livello di imposta più basso, invece, in Germania sarebbe sufficiente che i Paesi dell'UE aderissero. E negli Stati Uniti, fino a 30 dollari per tonnellata, c'è addirittura una maggioranza di consensi a favore di un'azione autonoma.

Americani più aperti

Questa sorprendente differenza si ritrova nei risultati: Negli Stati Uniti, la disponibilità a pagare per le emissioni di CO2-Le tasse sono apparentemente più alte che in Germania. L'autore dello studio, Liam Beiser-McGrath, afferma: "Non avremmo mai pensato di trovare più consensi tra gli americani, generalmente critici nei confronti delle tasse, che in Germania", e questo potrebbe essere dovuto al minore sostegno agli strumenti di mercato in Germania. Tuttavia, lo studio non fa alcuna dichiarazione in merito.

Riferimento alla letteratura

Beiser-McGrath L, Bernauer T: Could revenue recycling make effective carbon taxation politically feasible? Science Advances, 2019. doi: pagina esterna10.1126/sciadv.aax3323

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