Ricerca quantistica in rete

In tutto il mondo si stanno compiendo grandi sforzi per far progredire la ricerca quantistica. Anche l'ETH di Zurigo sta definendo importanti tendenze in questo settore chiave.

Due persone al lavoro sulle linee di segnale dei chip quantistici.
I chip quantistici del laboratorio del professor Andreas Wallraff dell'ETH sono controllati da un gran numero di linee di segnale. (Immagine: ETH di Zurigo / Daniel Winkler)

Dopo dodici anni, Klaus Ensslin, l'ETH Professore di Fisica dello Stato Solido e Direttore del Centro Nazionale di Competenza in Ricerca sulla Scienza e Tecnologia Quantistica (NCCR QSIT), recentemente completato, traccia un bilancio positivo: "Abbiamo raggiunto importanti scoperte in molte aree e ora siamo a un punto completamente diverso nella ricerca quantistica rispetto a quando abbiamo iniziato.Oggi i ricercatori sono sempre più bravi a combinare gli oggetti quantistici in sistemi complessi", spiega Ensslin. "Questo ci porta molto più vicino all'obiettivo di costruire computer quantistici, ad esempio".

Ora che il NCCR QSIT è stato completato, è giunto il momento di portare avanti la ricerca quantistica in modo che la Svizzera possa mantenere la sua buona posizione in questo campo. In tutto il mondo si ripongono grandi speranze nella ricerca quantistica e di conseguenza si investono ingenti somme sia da parte delle autorità di ricerca nazionali sia da parte delle aziende di tutto il mondo. Per questo motivo, nel 2021 l'ETH di Zurigo ha fondato il Centro quantistico, al quale finora hanno aderito 34 cattedre di sei dipartimenti dell'ETH. "Il centro ha lo scopo di rendere visibile all'esterno la ricerca quantistica dell'ETH di Zurigo", spiega il professore Andreas Wallraff, direttore fondatore del Quantum Center. "Allo stesso tempo, dovrebbe anche intensificare lo scambio interno".

La creazione di una struttura globale è necessaria perché la ricerca quantistica non è più dominio esclusivo della fisica. Se, ad esempio, si vogliono costruire potenti computer con oggetti quantistici, molti di questi oggetti devono essere collegati tra loro. Ciò richiede non solo le conoscenze della fisica, ma anche le competenze di ingegneri e informatici.

A livello nazionale, la nuova Iniziativa Quantistica Svizzera mira a garantire la coesione e lo scambio tra i ricercatori. "L'iniziativa dà anche più peso alla ricerca quantistica nell'agenda della ricerca nazionale", spiega l'ETH professor Jonathan Home, membro della Commissione svizzera per la quantistica dell'Accademia svizzera delle scienze naturali e co-direttore del Centro quantistico. "Questo è importante perché i ricercatori quantistici sono direttamente interessati dalle attuali divergenze politiche tra la Svizzera e l'UE". Poiché la Svizzera non è più un membro associato del programma quadro di ricerca Horizon dell'UE, i ricercatori svizzeri non possono più partecipare al Quantum Flagship Programme dell'UE. Come misura di transizione, la Confederazione Svizzera ha quindi incaricato la Fondazione nazionale svizzera per la scienza di lanciare un "bando transitorio per la ricerca quantistica". In questo modo si deciderà di finanziare la ricerca quantistica che altrimenti avrebbe potuto essere richiesta nell'ambito del programma Quantum Flagship.

Un corso di studio esemplare

L'ETH di Zurigo non si ferma però alle reti e ai centri. Sta anche definendo importanti priorità nell'insegnamento e nelle infrastrutture. Quattro anni fa ha lanciato un programma di Master specializzato in Ingegneria Quantistica, al quale sono ammessi ogni anno da 30 a 40 candidati. Il corso di studio è molto popolare perché gli studenti possono lavorare a stretto contatto con un gruppo di ricerca già a livello di master. Questo modello di successo ha ispirato altre scuole universitarie a offrire programmi simili.

Finalmente sono iniziati i lavori di costruzione di un edificio di fisica all'avanguardia nel 2024欧洲杯开户_欧洲杯APP下载-投注|官网 H?nggerberg. A partire dal 2029, qui potranno essere condotti esperimenti quantistici altamente sensibili in profondità. I laboratori saranno protetti in modo ottimale dalle vibrazioni esterne, dai campi elettromagnetici e dalle fluttuazioni di temperatura grazie a una sofisticata tecnologia di costruzione.

Centro Quantistico:
qc.ethz.ch

Focus sui finanziamenti Centro per i quanti

Il pagina esternaSostegno al Centro dei Quanti dell'ETH di Zurigo attraverso Donator:innen consente l'ulteriore sviluppo di basi tecnologiche per la produzione di computer quantistici e un programma di borse di studio per dottorandi e postdoc eccellenti.

"Globo" emozionale!

Globe 23/01 Copertina: disegno a matita di un volto con un'espressione esagerata

Questo testo è stato pubblicato nel numero 23/01 della rivista dell'ETH Globo pubblicato.

ScaricaLeggi l'intero numero (PDF, 5,4 MB)

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